Lucca, insomma, custodisce memorie ancora sconosciute che meritano di essere messe in luce, tra queste vogliamo mettere in evidenza la frequentazione assidua del grande maestro a Mammoli presso Villa Volpi per recarsi in visita dalla amica pianista Emma Volpi moglie di Paolo Volpi (primo presidente - fondatore della Croce Verde a Lucca).
Al maestro piaceva molto questo luogo e soprattutto andava per confrontarsi con la pianista e apportare modifiche e correzioni ai suoi spartiti come testimonia uno sparito corretto dal maestro e regalato con dedica alla cara amica Emma Volpi.
Questo episodio va ad avvallorare come altri che Lucca possa essere considerata un ottimo osservatorio per seguire le vicende umane e artistiche del compositore, visti gli stretti legami intercorsi con istituzioni e persone del luogo.
Una piccola curiosità
purtroppo dopo la morte di Emma Volpi molti altri di questi
spartiti conservati nella soffitta della villa sono andati perduti a causa di un
componente della famiglia Volpi la Sig.ra Alice Nuti che
indiscriminatamente ha utilizzato questi spariti come carta per accendere il
caminetto.